“Marco was indeed a rascal to have cannonaded me at that moment”
“Francesco was really lucky to bring down the Kraken, the fame he gained favoured him and from there he went on to victory.”
Have you ever noticed when, at the end of an evening, you find yourself talking about the evening itself, as if it were an epochal event from years ago?
That happens when you spend the night playing a successful game with your best friends!
Amongst complaints about work, children and wives, time flows between a pint of beer and memorable games.
But how do you create this situation at the gaming table?
The whole matter can be summed up in one word ‘Alchemy’.
As we have played many games over the years, with many different kinds of people, we’ve become aware that there’s a specific area to explore in order to create a great game that gives a particular kind of desired experience.
In our case we looked at mechanics that are practical and quick to get and for that the use of symbols and colours is the key.
One of the battles we had to face was the simplification of the realization aspects of the game mechanics.
Many people confuse complicated with complex, but they are not quite the same thing.
Scourge of the Seas is complex because it has mechanics that intertwine on different levels, elements that only get in touch in some plays and in others don’t, thus creating a time-varying experience, cards that perform actions that have immediate outcomes, and interactions with potential future cards of other players, enriching the range of choices.
Scourge of the Seas is not complicated because everything is immediate, once you have learned the 3-4 basic game patterns (the order of the few types of actions, symbols and dice rolls) you will have mastered the language of the game, and from there you can relax and enjoy the experience in total freedom.
But what exactly is this experience?
Is indeed the sensation you get at the end of the game, in our case it’s a feeling of boorish pirate fun, leaving the winner satisfied with their skills and everyone with the satisfaction of having fought to the very end, experiencing everything that is typically associated with pirate life.
In other words, to find yourself coming out from a sea wolf war/scuffle and the immediate desire to get back into it!
Lo spirito del gioco
“Marco è davvero stato un infame a cannoneggiarmi in quel momento”
“Francesco ha davvero avuto fortuna nell’abbattere il Kraken, la fama guadagnata l’ha favorito e da li è partito per la vittoria”
Avete presente quando a fine di una serata vi ritrovate a parlare della serata stessa, come se fosse un evento epocale di anni prima?
Succede quando la passate a giocare ad un gioco ben riuscito con i vostri migliori amici!
Tra un lamento lavorativo, di figli e mogli, la serata scorre tra birra e memorabili giocate.
ma come si crea questa situazione al tavolo da gioco?
La questione si riassume in una parola “alchimia”.
Avendo giocato a parecchi giochi nel corso degli anni, con diverse tipologie di persone, ci siamo resi conto che esiste una zona in cui muoversi per creare un ottimo gioco che doni un certo tipo di esperienza voluto.
Nel nostro caso abbiamo preso in considerazione meccaniche veloci ed immediate nel loro uso, l’utilizzo di simboli e colori è fondamentale.
Una delle battaglie che abbiamo dovuto affrontare è stata la semplificazione degli aspetti realizzativi delle meccaniche di gioco.
Molti confondono il complicato con il complesso, ma non sono la stessa cosa.
Scourge of the Seas è complesso perchè ha meccaniche che si intrecciano su diversi livelli, elementi che entrano in contatto solo in alcune partite e in altre no, creando così un’esperienza varia nel tempo , carte che compiono azioni che hanno risultati nell’immediato
e interazioni con possibili carte future di altri giocatori, arricchendo la rosa di scelta.
Scourge of the Seas non è complicato perché tutto è immediato, una volta imparati i 3-4 pattern di gioco base (l’ordine delle poche tipologie di azioni, i simboli e i tiri di dado) avrete imparato il linguaggio di gioco, e da lì potrete rilassarvi e godervi l’esperienza in totale libertà.
Ma cosa è questa esperienza?
L’esperienza è la sensazione provata a fine partita, nel nostro caso è una sensazione di becero divertimento piratesco, che lasci la soddisfazione al vincitore per l’abilità dimostrata e a tutti la sensazione di aver combattuto fino all’ultimo ritrovando tutto quello che è tipicamente ricollegabile alla vita pirata.
Insomma di ritrovarsi ad uscire da una Guerra/zuffa tra lupi di mare e l’immediata voglia di rientrarcivisi!